Tuttavia nei testi sono presenti anche una sottile satira politica e di costume, fino a livelli di surrealismo[6] e decostruzione linguistica che possono, a tratti, ricordare persino l'avanguardia, il futurismo o il dadaismo.[35][152]. [22] La frequentazione dello Zelig e dei suoi comici permette al gruppo di sperimentare la contaminazione tra musica e cabaret, tanto da indurli a partecipare al Festival del Cabaret di Loano nel 1986, evento trasmesso nella trasmissione Cabaret per una Notte e probabilmente la loro prima apparizione televisiva, nella quale cantarono il loro brano in inglese non corretto The peak of the mountains, che dieci anni dopo sarà inciso nell'album Eat the Phikis, col titolo Second me, interpretato da James Taylor. [8][27] L'album comprendeva molti classici del gruppo, già noti al "pubblico delle registrazioni pirata", e fu un successo, tanto da vendere oltre centomila copie appena uscito. Durante il momento in cui il pubblico viene lasciato libero di porre domande al gruppo, un "provocatore" domandò al gruppo come mai dei sedicenti anticonformisti come loro andassero in giro in Mercedes ed Elio, spazientito, si scagliò contro di lui, scatenando una sorta di rissa che costrinse la conduttrice Tamara Donà a dare la linea alla pubblicità. Nella serata in cui i concorrenti del Festival avevano un solo minuto per riproporre un estratto della loro canzone (e tutti avevano optato per eseguire il solo ritornello), gli Elii eseguirono buona parte del proprio brano, accelerandone al massimo il tempo per complessivi 55 secondi. [8][33] 1990: Torna l'orchestra ma... che musica, maestro? Il 7 dicembre 2018 il gruppo viene insignito dell'Ambrogino d'oro[147][148]. Cosma aveva sostituto Tanica nel tour estivo 2007 Emozioni fortissime, sotto lo pseudonimo di Clayderman Viganò. [28], Dal 26 febbraio al 1º marzo conducono il DopoFestival della 58ª edizione del Festival di Sanremo[5][7][97] proponendo con tono ironico, tra le altre cose, medley e versioni riarrangiate nel testo o nella musica delle canzoni del Festival, coinvolgendo gli stessi artisti in gara che stanno al gioco, ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica, tanto da entrare nella Top Ten dei migliori programmi televisivi del Premio Regia Televisiva 2008, ideato da Daniele Piombi.[98]. Archivio brani mp3 ascoltabili di Elio e le Storie Tese. [126][127][128] Il gruppo ha sostenuto attivamente Mangoni, che ha ottenuto 1068 preferenze. L'album si apre con un dialogo fra i membri della band, con le voci contraffatte da un octaver per sembrare quelle di un gruppo di ragazzini delle medie;[8][27] espediente attraverso cui introdurre uno dei temi più cari agli EelST, la mitologia e il linguaggio degli adolescenti[27] ("figu", "sbiancata", "tua prinz", "sparaci i deep") ma anche, forse, omaggio all'apertura dell'album MONO tono degli Skiantos, in cui si sente una voce analogamente contraffatta che dice: "ho delle storie, ragazzi, ho delle storie pese" (si noti che storie tese è l'analogo milanese dell'espressione gergale-giovanile storie pese usata altrove, come per l'area bolognese citata dagli Skiantos, e utilizzata per indicare un problema o una situazione di "malessere sociale").[8][27]. Hanno inoltre partecipato come ospiti all'ultima serata del Festival vero e proprio, presentando Largo al Factotum da Il barbiere di Siviglia di Rossini,[99] brano che già da diversi anni viene proposto dal gruppo durante i concerti, scegliendo curiosamente di non proporre alcun brano che potesse promuovere il disco uscito pochi giorni prima (anzi, non ne accennarono minimamente, nemmeno durante il Dopofestival). [55], All'uscita di questo album seguirono una nuova partecipazione al concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni e un altro tour nazionale (Uollano Tour), partito il 16 maggio al PalaEvangelisti di Perugia e che si conclude il 13 ottobre al Mediolanum Forum di Assago. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. “Il vitello dai piedi di balsa"è la sesta traccia di Italyan, Rum Casusu Çikti, secondo album in studio di Elio e le Storie Tese, pubblicato il 12 giugno del 1992. Nella stessa classe erano iscritti Stefano Belisari, Luca Mangoni e Marco Conforti (fratello di Sergio e futuro manager del gruppo). [42] Dal disco fu estratto il singolo Aborto/In te, che conteneva (Gomito a gomito con l') Aborto e In te, cover cantata da Mangoni del brano In te di Nek. [8][49][51][52] Tuttavia non si verificarono polemiche furibonde o ripercussioni su questo fatto, anche grazie all'atteggiamento comico e ironico adottato dal gruppo, che ai propri concerti ribadisce sempre che loro hanno vinto quel festival, ma la vittoria gli è stata rubata da Pippo Baudo. [43], Sempre nel 1993 fu pubblicata una musicassetta promozionale in allegato alla rivista Tutto musica e spettacolo intitolata Not Unpreviously Unreleased'nt, contenente tre brani inediti registrati dal vivo. 1,[59] contenente in realtà diversi inediti e classificata come "album" (non dunque come compilation) nella discografia ufficiale di EelST. [82] Nel 2005 EelST continuano a muoversi in tour e prosegue l'iniziativa dei CD Brulé (ribattezzata Grazie per la splendida serata e l'anno successivo Qualità oro). Tutti gli album di Elio e le Storie Tese e i brani singoli. [9] Di questi spettacoli furono realizzate registrazioni pirata su cassetta che ebbero una straordinaria diffusione soprattutto presso gli adolescenti di Milano e del Nord Italia. [101][102], Nel 2009, in occasione del Festival di Sanremo 2009, si sono riproposti come conduttori del Dopofestival, cosa però che non hanno potuto fare a causa dell'eliminazione del programma da parte del nuovo conduttore e direttore artistico della kermesse Paolo Bonolis. Nel 1999 il gruppo acquisì un nuovo elemento, seppure non incluso nella formazione ufficiale: "Jantoman", detto in seguito semplicemente "Uomo";[5][9] il suo ruolo è quello di gestire, insieme a Rocco Tanica, tastiere ed equipaggiamenti tecnologici, in particolare nelle esibizioni dal vivo. [5] Il nuovo testo del brano fu cantato all'insaputa di tutti dopo che gli Elii avevano attaccato il pezzo Cassonetto differenziato per il frutto del peccato: qui si denunciava il malcostume della classe politica, facendo nomi (ad esempio Giulio Andreotti, Remo Gaspari, Francesco Cossiga e Giuseppe Ciarrapico) e citando fatti e, per questo, fu interrotto dai funzionari RAI che intervennero sul palco;[7][8][9][35][36] l'evento fu in seguito proposto col nome Sabbiature nel CD singolo Pipppero (pron. [9][32] Il brano fu ripubblicato in una nuova veste nel 1997 con l'appoggio e la collaborazione artistica dello stesso Hernandez. [5][6] Nel 1999 ricevono a Dublino il premio come best italian act agli European Music Awards di MTV[5][7] e nel 2003 il premio "miglior videoclip" agli Italian Music Awards della FIMI per Shpalman®. Elio e le Storie Tese: dieci brani per celebrare una band geniale Posted by Luca Divelti Prima o poi le band si sciolgono: è successo ai Beatles, ai Led Zeppelin, ai Police, ai R.E.M., persino agli apparentemente indissolubili Pooh e ora agli Elio e le Storie Tese, che il 19 dicembre terranno a Milano il … Per il mercato nazionale uscì invece Peerla, raccolta di brani inediti realizzati negli anni precedenti,[37][61] come per esempio sigle di Mai dire Gol come Balla coi Barlafüs (parodia di Time Warp dal Rocky Horror Picture Show)[62] oppure Il concetto di banana (la cui musica sarebbe stata poi ripresa per Lo stato A, lo stato B presente in Eat the Phikis). In seguito però, decidono di posticipare lo scioglimento, annunciando, il 15 dicembre 2017, la loro presenza nel cast del Festival di Sanremo 2018, al quale si sono classificati ultimi con la canzone Arrivedorci, e, alcuni mesi dopo, il loro ultimo Tour d'Addio, che ha interessato i palazzetti dal 20 aprile al 29 giugno 2018 concludendosi con la tappa di Barolo nella prima serata del Collisioni Festival. La prima formazione, che si esibisce nel primo concerto tenutosi nel luglio 1980 alla festa del CAF San Siro davanti a un pubblico di una decina di pensionati, è composta da Elio (chitarra e voce), Cortellino (basso) e Zuffellato (batteria). Il 25 novembre 2014 esce la raccolta Dei megli dei nostri megli, contenente tre cd e un DVD. Il 15 dicembre 2017 è stata annunciata la loro presenza nel cast del Festival di Sanremo 2018[17], dove si classificano ultimi, e a seguire il loro ultimo Tour d'Addio nei palazzetti italiani. Gimmi I. Sono specialisti nell'inserire nelle loro canzoni frammenti di altri brani più o meno conosciuti, arrivando addirittura a realizzare interi pezzi costituiti da melodie saccheggiate qua e là (Indiani [a caval donando]). Il nuovo album viene pubblicato il 20 febbraio 2008,[5][94][95] preceduto l'8 febbraio dal singolo Parco Sempione il cui video è diretto da Marcello Macchia (famoso per aver interpretato alcuni personaggi comici come Maccio Capatonda e Mariottide nelle trasmissioni Mai dire lunedì e Mai dire martedì). È un'iniziativa ideata per la prima volta in Italia dal gruppo musicale Elio e le Storie Tese, durante il concerto di Castellazzo di Bollate del 21 luglio 2005: la prima ora dell'evento dal vivo viene registrata ed in seguito, grazie ad alcuni masterizzatori in serie, registrata su DVD e quindi venduta agli spettatori (e online sul sito ufficiale) immediatamente dopo la fine del concerto. [93] Tale pubblicazione avrebbe potuto infatti generare confusione con il nuovo album in studio, in cantiere da diverso tempo e che ha visto la luce poco tempo dopo: Studentessi.[93]. Il filmato venne inoltre trasmesso dalla R.S.I. [105] Nell'autunno 2009 hanno composto la sigla del programma radiofonico dell'amico Linus Deejay chiama Italia. Nubi di ieri sul nostro domani odierno (Abitudinario), The Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers feat. [127][129] La campagna politica a sostegno di Pisapia è continuata anche nei quindici giorni prima del ballottaggio, tant'è che venerdì 27 maggio il gruppo ha cantato al concerto di Piazza Duomo, che metteva fine alla stessa campagna.[127][130]. Servi della gleba, Pipppero®, Mio cuggino, Tapparella, Shpalman®)[152]. Durante la canzone Bis, quando Elio recita la frase "c'è Paolone che pensa alla fregna", il pubblico si lancia sempre in uno scrosciante applauso per ricordare lo scomparso Feiez. In quel periodo entrò a far parte dello staff l'amico "Grussu" (Pierino De Luca), prima in qualità di presentatore e affiancatore nei numeri da avanspettacolo che aprivano i primi concerti e poi nelle vesti di manager tuttofare nel periodo tra il 1986 ed il 1989. ANNUNCIATI I 14 "BIG" DEL PROSSIMO SANREMO, Sanremo, seconda serata con Bar e la Bruni. [117], Dopo il Festival di Sanremo del 2010 il gruppo si è ripresentato a Parla con me, reinterpretando le canzoni che parteciparono alla kermesse: Italia amore mio, cantata dal principe ereditario italiano Emanuele Filiberto di Savoia, il cantante Pupo e il tenore Luca Canonici (seconda classificata) e Per tutte le volte che, canzone vincitrice di quell'edizione, cantata da Valerio Scanu. Per la prima ospitata si sono vestiti da Village People[115] mentre nella seconda, imitando ciò che avevano già fatto i Muse nella trasmissione di Simona Ventura, si sono scambiati i ruoli in occasione del playback, con Christian Meyer alla voce, Faso alla batteria, Cesareo al basso, Elio al pianoforte e Rocco Tanica alla chitarra.